La Biblioteca di Pavona nacque come "Biblioteca civica" nel 1976, sollecitata soprattutto dai cittadini residenti nella frazione. Proprio in quegli anni infatti si assisteva ad una forte crescita demografica e a un consistente sviluppo industriale; e questo, assieme alla crescita di attenzione per i problemi sociali, educativi e culturali propria degli anni Settanta, richiedeva un conseguente aumento dei servizi.
Inizialmente ubicata in via Alessandria e in seguito trasferita in via del Mare, la biblioteca era allora gestita dal Comitato Organizzatore Biblioteca. Dal 1982 la biblioteca è rientrata invece tra i servizi culturali di pertinenza amministrativa del Comune di Albano Laziale.
Essenziale per Pavona la presenza di una biblioteca come punto d'incontro, di socializzazione e centro di informazione. La frazione poi, sebbene poco conosciuta, presenta una sua storia e una vita culturale che non devono essere trascurate.
Pavona nasce infatti negli anni Venti come centro agricolo e luogo di svernamento per i pastori provenienti dalle zone limitrofe. In quegli anni non esisteva a Pavona neppure una chiesa e, stando alle testimonianze raccolte dallo scrittore Michele Lucci, la messa veniva celebrata in una stanza del Casale Sterbini. In questa cappella di fortuna, i cittadini erano devoti alla figura di San Giuseppe, che ne divenne poi il patrono quando fu costruita l'attuale chiesa. Nel 1863 fu inaugurata, da papa Pio IX, la linea ferroviaria Roma-Velletri, e a Pavona proprio la stazione ferroviaria è sicuramente l'edificio più antico. Tra le costruzioni originarie troviamo Villa Contarini, inizialmente convento, poi divenuta proprietà del Comune di Albano Laziale. La villa fu probabilmente costruita su vecchi ruderi romani (nella zona si trovano infatti numerosi reperti di ville romane).
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Pavona fu luogo di riparo dai bombardamenti che le truppe alleate sferravano contro quelle tedesche, mentre risalivano da Anzio, tramite la via Nettunense, verso Roma. Troviamo poi il Casale della famiglia Sterbini, una delle prime famiglie di coloni in questa zona; essi oltre a possedere molte terre nella campagna di Pavona, sono tuttora proprietari del palazzo sito nel centro urbano, il Casale Sterbini.
La cittadina, tuttora in espansione demografica, si configura oggi come un centro residenziale giovane e vitale.
La biblioteca, sezione distaccata della biblioteca comunale centrale di Albano Laziale, aderisce al Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, di cui è stata fin dal 1990 una delle biblioteche “fondatrici”; oltre ad offrire i servizi bibliotecari di base svolge attività ricreative e culturali di promozione della lettura e collabora proficuamente con associazioni culturali e istituti scolastici locali.
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | |
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Mattino | - | 09.00 - 12.30 | 09.00 - 12.30 | 09.00 - 12.30 | 09.00 - 12.30 | 09.00 - 12.30 |
Pomeriggio | - | - | 15.30 - 18.15 | 15.30 - 18.15 | - | - |
Chiusura: 12 maggio (Festa Patronale di San Pancrazio)
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Chiusura estiva 2014: dal 12 al 23 agosto