Una scuola con il mare e un faro, una descrizione che invoglierebbe anche molti adulti a tornare sui banchi. Lunedì mattina all'Istituto Comprensivo Gramsci di Pavona gli studenti hanno trovato una sorpresa, rispetto a come l'avevano lasciato due giorni prima: un murales che raffigura un faro su una vecchia ciminiera di cemento grigia, con il mare a fare da sfondo e una fragile barchetta di carta che naviga nella burrasca come nulla fosse.
Tommaso, 13 anni, ha ammesso che l'opera d'arte lo ha "spiazzato", un'altra ragazza ha dichiarato che essere accolta dai colori del murales le da l'energia per affrontare le lezioni, un'insegnante che lavora nell'Istituto dal 1995 ha detto che la scuola non è mai stata così bella.
Alessandra Carloni, l'artista che aveva regalato a Pavona già un mulino e una nave volante presso la stazione, si è superata, in due giorni ha realizzato un murales alto 8 metri, un faro che speriamo riuscirà ad orientare i ragazzi, affinchè trovino la propria rotta a dispetto delle difficoltà, rappresentate dalle onde del mare.
Nel backstage c'è il lavoro silenzioso dei volontari del Comitato di Quartiere Pavona Uno, tenaci nel perseguire il loro obiettivo di rendere il quartiere più bello e vivibile, di Elisa e Andrea, due ragazzi con la passione dell'arte, di Ciro, assistente venuto da Torino, del presidente del Consiglio d'Istituto, della Dirigente Scolastica, delle insegnanti e studenti che hanno riqualificato l'aiuola, della Samuele Impianti che ha fornito il ponteggio e di Franco Galvano di Arte e Città a Colori.
Un ringraziamento sentito a tutti.