La rete GeO nasce a Pavona ad aprile 2015 con l’obiettivo di far incontrare i vari attori interessati alla promozione di iniziative per i giovani. Il primo risultato della rete è stato quello di dare la possibilità ai partecipanti di far conoscere i propri progetti in maniera rapida ed efficace, offrendo la possibilità di trovare preziose sinergie. È vero che andando da soli si va veloci, ma insieme si va lontano.
L’acronimo GeO sta per “Giovani e Opportunità”, l’auspicio è quello di diventare un punto di riferimento per i ragazzi e realizzare insieme i loro progetti, dalla gita al parco divertimenti, alla formazione per trovare un lavoro, al laboratorio artistico per abbellire la stazione di Pavona. Vorremmo riuscire a dirgli "non siete soli, ma esiste una comunità che vi supporta ad essere coraggiosi ed onesti".
La partecipazione è aperta a tutte le associazioni, cittadini e istituzioni interessate a perseguire le finalità della rete GeO. Di seguito quanti finora hanno dato la propria adesione:
Le attività svolte si possono ricondurre a due filoni principali:
Prevenzione rivolta a tutti: ad esempio è stato presentato un progetto contro la dispersione scolastica e per lo sviluppo delle competenze utili nella vita, da Liberamente e I.C. Gramsci, al quale hanno aderito Libera, la Protezione Civile e il Comitato di quartiere Pavona Uno.
Laboratori e progetti rivolti a gruppi o singoli: è stato realizzato un progetto di riqualificazione tramite l’arte della stazione di Pavona, che ha visto il coinvolgimento attivo dei giovani (CdQ Pavona Uno, FARE Castelli, Liberamente, Arte in Stazione e Città a colori). È in corso di preparazione il progetto “Famiglie Solidali” per costruire reti di buon vicinato e solidarietà (Liberamente).
Gli incontri si svolgono una volta ogni due mesi per discutere dei progetti in corso di realizzazione e fare il punto della situazione. È un’occasione in cui si scoprono realtà e persone che prima non si conoscevano. Le sinergie e le collaborazioni sono infinite e permetteranno a tutti i partecipanti di realizzare progetti sempre più grandi e ambiziosi.
Libera Associazione di cittadini senza finalità partitiche e di lucro - Costituitasi il 06 Febbraio 2001 -
Il comitato si pone l'obiettivo di rappresentare gli interessi della comunità di Pavona, di curarne la valorizzazione, di promuovere lo sviluppo e la solidarietà, svolgendo la funzione di strumento che permette la partecipazione dei cittadini presso le istituzioni locali, in particolati le amministrazioni comunali di Albano Laziale e Castel Gandolfo, ponendo particolare attenzione alla qualità dei servizi erogati. Altro scopo del Comitato è quello di vigilare sulla salvaguardia del territorio e dell'ambiente visto il forte sviluppo che Pavona ha subito negli ultimi anni senza una adeguata programmazione dei servizi sul territorio.
Il Comitato negli ultimi due anni si è impegnato con i suoi volontari e il contributo delle aziende locali nella riqualificazione della stazione ferroviaria e nell'apertura di una Casa delle Associazioni all'interno del parcheggio dello scalo ferroviario.
Alcune proposte del Comitato “Pavona Uno” realizzate dall’Amministrazione Comunale dal 2001 al 2015:
Marciapiedi, illuminazione e ampliamento 1° tratto di Via Casette;
Ampliamento scuola media di Via Pescara;
Parcheggio presso Via Isernia (ex terreno del marinese);
Potenziamento collettore fognario;
Rimozione giochi obsoleti e pericolosi dal giardino di Via Siena;
Ristrutturazione Casale di Villa Contarini;
“Corsetta” domenicale Albano-Pavona-Albano;
Potenziamento portata idrica in Via Trento;
Adeguamento Illuminazione di Via Napoli;
Divieto di transito al traffico pesante su Via Del Mare;
Presidio Vigili Urbani;
Riordino mercato settimanale e istituzione “Mercato Contadino”;
Bonifica del canale raccolta acque piovane di Via Siena;
Approvazione dei Regolamenti sugli “Istituti di Partecipazione Popolare” e “Consulte dei cittadini” (anche se, di fatto, ad oggi mai applicati).
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. (www.libera.it)
Il Presidio dei Castelli Romani “Natale de Grazia” nasce e si attiva a partire dal mese di Giugno del 2012, vi aderiscono cittadini e cittadine provenienti dai Comuni della zona, ma anche diverse associazioni locali.
I Castelli Romani non rimangono fuori da quelle logiche che contraddistinguono la Quinta mafia, quella mafia, cioè, che, partendo dalle regioni del Sud-Italia, ha raggiunto la Capitale e tutto il Lazio, radicandosi e rinascendo, appunto, come nuova, quinta forma di criminalità organizzata.
A ricordarcelo ci sono casi sempre più numerosi di usura, racket, traffici di droga, la speculazione edilizia, i reati ambientali e le intimidazioni a diversi esponenti delle amministrazioni pubbliche.
I volontari e le volontarie del presidio dei Castelli Romani, dunque, si impegnano quotidianamente ad organizzare iniziative di sensibilizzazione sui temi trattati dall’Associazione a livello nazionale; a realizzare un monitoraggio dei beni confiscati del nostro territorio e a lavorare per favorirne il riuso sociale; a promuovere una cultura costante del ricordo e della memoria delle vittime di mafia; ed a incentivare progetti di educazione alla legalità con gli studenti e le studentesse delle scuole dei nostri Comuni.
Nei nostri territori infatti c'è un'energia positiva fatta di significati, ma anche di potenzialità da liberare, che vive in alcuni contesti fisici e sociali, tra cui, innanzitutto, la scuola.
Tramite la rete GeO (Giovani e Opportunità) costituitasi a Pavona, Libera si impegna insieme ad altre realtà locali per costruire e curare una rete nella quale connettere e valorizzare le ricchezze e le specificità di attori diversi fra loro, gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado, fornendo princìpi e alfabeti comuni di riferimento per costruire un progetto complessivo di sviluppo umano.
Tipo attività: attività di prevenzione al disagio giovanile, attività socio-culturali, attività educative e di formazione alla genitorialità, supporto psicologico e psicoterapeutico.
Presidente: Sig. Danilo Di Carlo
Vicepresidente: dott. ssa Francesca Di Brigida
Consigliere: Silvia Fabrizi
L’obiettivo dell’associazione è farsi carico dell’emergenza educativa che attualmente investe la nostra società attraverso progetti sempre nuovi, in risposta alle esigenze delle giovani generazioni, alle difficoltà delle famiglie e alle problematiche legate al contesto scolastico, creando una rete con le istituzioni che già operano sul territorio: servizi sociali, scuole, parrocchie, altre associazioni.
Il nome “Libera_mente” esprime l’impegno ad educare al senso critico, liberando la mente da schemi di comportamento vincolanti e modelli proposti dalla società moderna, così che ognuno possa scoprirsi ed esprimere pienamente il suo essere “uomo” nella sua interezza ed unicità dotato di potenzialità e capace di cambiamento, portatore di una dignità che gli è propria.
L’associazione Libera_mente nasce il 27 Ottobre 2010. Il nostro agire prende forma dal desiderio di allargare gli orizzonti dell’azione educativa e di rendere stabile un impegno sul territorio.
Ciò che ci contraddistingue è essere in ascolto delle esigenze del territorio e da questo ascolto, essere disposti a metterci in gioco per dare una risposta concreta attraverso: la costruzione di progetti nuovi, l’ampliamento della rete di collaborazioni con enti e associazioni, servizi di prevenzione del disagio individuale e familiare e interventi di promozione del benessere.
Originariamente abbiamo aperto una porta sul territorio attraverso il Progetto “I Care”, indirizzando il nostro sguardo su bambini e ragazzi che vivono una situazione di disagio che emerge nel contesto scolastico collaborando in sinergia con Dirigenti scolastici, Insegnanti e Genitori. Attraverso questa porta, ci siamo resi conto che le esigenze e le problematiche a cui volevamo dare risposta, richiedevano formazione e supervisione, da qui la decisione di creare una rete salda con il Consultorio Giovani di Genzano. Negli anni successivi, abbiamo toccato con mano il disagio sociale, economico e culturale di interi nuclei familiari e abbiamo stretto una collaborazione con i Servizi Sociali, con i quali attualmente abbiamo scambi mensili per l’elaborazione e il monitoraggio di piani di intervento condivisi.
L’ascolto delle storie di bambini e ragazzi, ci ha mostrato chiaramente che, nella maggioranza dei casi, dietro ad un loro malessere a gridare aiuto c’è un’intera famiglia. Quindi abbiamo deciso di dar vita al Progetto “Ali e Radici”, all’inizio come sostegno alla genitorialità attraverso corsi di formazione e consulenze psico-pedagogiche. Attualmente, per rispondere alle esigenze emergenti, abbiamo incluso nel progetto anche altri tipi di intervento come il coaching, la psicoterapia individuale, familiare, di coppia e gruppi terapeutici.
Ad oggi stiamo aprendo altre strade per raggiungere sempre più persone e offrire servizi di sostegno e prevenzione sempre più completi. Una di queste è il Progetto “Famiglie Solidali” che mira a sostenere le famiglie nel loro compito educativo, per creare relazioni di solidarietà e di cura “dentro” le famiglie e “tra” le famiglie.
Un vicinato solidale funge da sostegno per la comunità di appartenenza, sostegno tra pari, famiglie che aiutano altre famiglie, con carattere di reciprocità, infatti nessuno è immune dall’aver bisogno d’aiuto, neanche chi generalmente lo offre. La famiglia sostenuta oggi, può diventare una famiglia che sostiene domani. In questo modo ogni famiglia, anche quella che vive nel disagio, può riconquistare la propria dignità e il proprio ruolo sociale. Può diventare dunque parte attiva, protagonista della propria vita e artefice del proprio cambiamento, non più spettatore passivo.
Per vicinato solidale intendiamo famiglie o persone singole che si rendono disponibili ad essere famiglia di appoggio per aiutare un bambino e la sua famiglia nelle azioni di vita quotidiana.
Associazione di comunicazione sull'ambiente e l'innovazione dei Castelli Romani.
Presidente: Marco Alteri
Vice Presidente: Lorenzo Andreassi
Nel mondo del volontariato spesso le energie sono totalmente assorbite dai progetti e non si trova il tempo per farli conoscere come meriterebbero.
FARE collabora con le associazioni e i volontari dei Castelli Romani per promuovere la crescita e lo sviluppo del territorio nella legalità e nel rispetto dell’ambiente. L’associazione riconosce un ruolo fondamentale nella costruzione di una società migliore alla scuola e al personale che con dedizione vi lavora.
Progetti realizzati fino ad oggi:
2011
Realizzazione magazine ambientale a supporto del referendum sull’acqua pubblica. Distribuzione di 5.000 copie in tutti i Castelli Romani.
2012
Campagna sul senso civico “Albano ti parla” all’interno della quale erano compresi i banner istallati a Pavona per invitare gli automobilisti a spegnere il motore quando sono fermi al passaggio a livello.
2013
Al termine di un percorso con le scuole sul senso civico è stato realizzato un calendario con i disegni realizzati dagli studenti.
2014
Presentato progetto di riqualificazione del cavalcavia ferroviario sull’Appia per prevenire le affissioni e il degrado.
Cineforum presso il salone della parrocchia San Giuseppe a Pavona.
2015
Realizzazione della mappa-guida di Pavona e del portale informativo www.pavona.info
Avvio del Teatro dei Piccoli, con uno spettacolo delle marionette. Avvio progetto di rete tra associazioni e enti del territorio a supporto dei giovani di Pavona.
2016
Riqualificazione della stazione di Pavona con allestimento di murales artistici e coinvolgimento dei ragazzi che vivono la stazione come luogo di ritrovo.
Futuro
Nuova offerta formativa con l’apertura di una sede UPTER a Pavona che si rivolge a tutta l’area dei Castelli Romani.
Biblioteca diffusa affiliata al Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani a Pavona.
Donazione sangue a Pavona.
Diffusione della street art a Pavona.
Riprendere il progetto del Teatro dei Piccoli (spettacoli di marionette per i bambini).
Progetti di promozione della lettura #natiperleggere e #ioleggoperchè
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