Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. (www.libera.it)
Il Presidio dei Castelli Romani “Natale de Grazia” nasce e si attiva a partire dal mese di Giugno del 2012, vi aderiscono cittadini e cittadine provenienti dai Comuni della zona, ma anche diverse associazioni locali.
I Castelli Romani non rimangono fuori da quelle logiche che contraddistinguono la Quinta mafia, quella mafia, cioè, che, partendo dalle regioni del Sud-Italia, ha raggiunto la Capitale e tutto il Lazio, radicandosi e rinascendo, appunto, come nuova, quinta forma di criminalità organizzata.
A ricordarcelo ci sono casi sempre più numerosi di usura, racket, traffici di droga, la speculazione edilizia, i reati ambientali e le intimidazioni a diversi esponenti delle amministrazioni pubbliche.
I volontari e le volontarie del presidio dei Castelli Romani, dunque, si impegnano quotidianamente ad organizzare iniziative di sensibilizzazione sui temi trattati dall’Associazione a livello nazionale; a realizzare un monitoraggio dei beni confiscati del nostro territorio e a lavorare per favorirne il riuso sociale; a promuovere una cultura costante del ricordo e della memoria delle vittime di mafia; ed a incentivare progetti di educazione alla legalità con gli studenti e le studentesse delle scuole dei nostri Comuni.
Nei nostri territori infatti c'è un'energia positiva fatta di significati, ma anche di potenzialità da liberare, che vive in alcuni contesti fisici e sociali, tra cui, innanzitutto, la scuola.
Tramite la rete GeO (Giovani e Opportunità) costituitasi a Pavona, Libera si impegna insieme ad altre realtà locali per costruire e curare una rete nella quale connettere e valorizzare le ricchezze e le specificità di attori diversi fra loro, gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado, fornendo princìpi e alfabeti comuni di riferimento per costruire un progetto complessivo di sviluppo umano.