Il primo maggio, al termine della partita di calcio tra ragazzi del campionato allievi, il campo sportivo di via Trento ha visto la messa in scena di una vergognosa rissa. La partita era terminata sul 2 a 1 per la squadra di casa, l'esultanza dei giovani calciatori, tutti tra i 15 e i 16 anni, ha però inasprito gli animi dei calciatori avversari, dalle parole si è passati ai fatti, con pugni, calci e colpi proibiti.
Le forze dell'ordine presenti sul posto per mantenere l'ordine pubblico, una decina tra poliziotti e carabinieri, sono subito intervenuti, insieme ai dirigenti delle due squadre per sedare gli animi e dividere i giovani calciatori intenti a colpirsi senza esclusioni di colpi.
Alle fine più di qualcuno è rimasto ferito, con contusioni in volto e alla testa, i partecipanti sono stati tutti identificati ed ora il giudice sportivo e le autorità decideranno i provvedimenti del caso. Forse non meritano la possibilità di giocare a calcio.
La società Albalonga condanna l'episodio e difende i suoi ragazzi, ricordando che lo stesso gruppo a febbraio era stato premiato proprio per la disciplina. Il video evidenzia in effetti una vera e propria aggressione ai danni degli atleti locali.