Gli abitanti di via Trento hanno iniziato una raccolta firme per chiedere la messa in sicurezza della strada, in particolare per i pedoni e i bambini costretti a camminare in mezzo alla carreggiata a causa dell'assenza dei marciapiedi e del parcheggio selvaggio che spesso lascia una sola corsia per il transito dei veicoli. Come se non bastasse alcuni automobilisti irresponsabili percorrono continuamente la strada a velocità elevate, incuranti della possibilità che possa spuntare un bambino da un cancello o dal parco giochi.
La prima richiesta riguarda la creazione di un percorso pedonale protetto da transenne, che magari i cittadini potranno abbellire con piccole fioriere.
Garantire la sicurezza dei pedoni rappresenta un passaggio fondamentale per realizzare la mobilità sostenibile, sulla quale il Circolo Legambiente dei Castelli Romani avvierà una campagna di sensibilizzazione e l'intervento a Pavona potrebbe costituire il primo impegno concreto in questa direzione da parte degli enti locali.
Poi naturalmente non è più procrastinabile il rifacimento del manto stradale, dissestato ormai da anni e rattoppato ogni volta che piove.
Situazione denunciata anche dal periodico del Partito Comunista del Castelli Romani, con un numero speciale dedicato alla condizione disastrata delle strade di Pavona.
Per mettere ordine ai parcheggi sarà necessario individuare gli stalli con apposita segnaletica orizzontale e adeguare la viabilità alle caratteristiche della strada, troppo stretta per permettere contemporaneamente la sosta e il doppio senso di marcia. Come avviene nelle altre strade di Pavona sarà necessario adottare un senso unico da via Manzoni verso via del Mare.
Naturalmente per costringere gli automobilisti indisciplinati a rispettare il limite di velocità, sarà necessario ripristinare gli attuali dossi usurati, ricostruendoli in modo da non rovinare le sospensioni di chi lo rispetta.
Queste richieste sono già state inviate dal Comitato di Quartiere Pavona Uno alle amministrazioni di Albano e Castel Gandolfo, visto che la strada è divisa a metà tra i due comuni.
I volontari che stanno raccogliendo le firme danno appuntamento ai propri vicini ogni sabato direttamente in via Trento e strade limitrofe.
Riteniamo rappresenti un esempio per tutti. I pavonensi possono vincere la rassegnazione e impegnarsi attivamente per migliorare Pavona, come stanno facendo i nostri concittadini, ai quali auguriamo di trovare amministratori capaci e pronti ad ascoltarli.