Dalla quotidiana esperienza sul campo dell’Associazione Libera_Mente, è emersa l’esigenza di promuovere sul territorio un nuovo progetto denominato “Famiglie Solidali”, che si fonda sulla convinzione che reti di buon vicinato e di solidarietà prevengano le situazioni di disagio, rafforzino il benessere sociale, facciano crescere la cultura della cura e dell’attenzione verso l’altro.
Il Progetto è rivolto a famiglie che presentano modalità relazionali e sociali che potrebbero essere definite a “rischio”, ma che ancora non presentano i presupposti per un intervento da parte dei Servizi Sociali. Si tratta di creare un contesto capace di prevenire criticità che potrebbero portare all’allontanamento dei minori dal nucleo familiare originario.
Sono considerate benificiarie anche le famiglie non a rischio, che si rendono disponibili a intessere una rete sociale e di “auto mutuo aiuto”. Infatti le famiglie possono trovare nell’aiutare la loro vera identità, occupandosi dei problemi altrui, sviluppano risorse anche per fronteggiare i propri.
Allo stesso tempo i genitori delle “famiglie a rischio”, non più utenti ma partner, si rimettono in connessione con altri soggetti della comunità locale, assumendo un atteggiamento riflessivo e non passivo rispetto ai propri problemi, riuscendo così ad attivare le proprie risorse e migliorare la loro relazione con i figli.
Questo nuovo Progetto prevede una collaborazione ancora più stretta ed efficace con le Istituzioni e in particolare con i Servizi Sociali dei Comuni di Albano e Castel Gandolfo, con le scuole e con le altre associazioni, per garantire alle famiglie una rete solida di sostegno e intervento.
Il 26 Aprile 2017 alle 17:30 presso il Centro anziani di via Roma si terrà la presentazione delle famiglie solidali e della rete sociale esistente e sarà l’occasione per ampliarla, inserendo ciascun cittadino di buona volontà che desideri aprirsi al territorio, spinto dal desiderio del Bene Comune.
Citando un proverbio indiano “Per educare un bambino occorre un villaggio”.